HANNO DETTO DI BERGAMO
HERMAN HESSE
Hermann Hesse, è stato uno scrittore, poeta, aforista, filosofo e pittore tedesco naturalizzato svizzero, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1946.
La sua produzione, in versi e in prosa, è vastissima e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti. I suoi romanzi più famosi sono Peter Camenzind, Gertrud, Demian, Siddharta, Il lupo della steppa, Narciso e Boccadoro, Il gioco delle perle di vetro.
“Dalla piattaforma della funicolare vidi dall’alto, tra me e la sottostante pianura verde e sfocata, la silhouette dell’antica Bergamo, altezzosa, compatta, con le sue torri e le sue cupole, con le sue mura e i suoi tetti, arroccata in lieve salita… Mai prima di allora io avevo visto in tutta la sua estensione e imponente dignità l’enorme pianura dell’Italia settentrionale, maestosa e sconfinata come un mare…”
DINO BUZZATI
Dino Buzzati, scrittore italiano è stato uno scrittore, giornalista, drammaturgo, librettista e pittore italiano. Fin da quando era uno studente collaborò al Corriere della Sera come cronista, redattore e inviato speciale. Scrisse numerosi racconti e romanzi, fra cui “ Il deserto dei tartari”.
“ Un labirinto fatato, mantenuto miracolosamente intatto, di avventurosi vicoli chiusi tra solitari palazzi, absidi venerande, muraglioni silenziosi di chiostri, torri, cupole, guglie. E nel magico insieme di tratto in tratto si aprono misteriosi varchi, piazzette, piazze, angoli grondanti storie e di favole. Sì, ero pressoché tramortito. Ma come è possibile che un capolavoro simile non sia famoso in tutto il mondo? Non dico come Venezia, ma siamo lì. Dovrebbero arrivare carovane anche dalla Cina”.
LE CORBUSIER
Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Edouard Jeanneret-Gris è stato un architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese. Tra le figure più influenti della Storia dell'architettura, viene ricordato come maestro del Movimento Moderno. Pioniere nell'uso del calcestruzzo armato per l'architettura, è stato anche uno dei padri dell'urbanistica contemporanea.
“Città quasi ignorata ed adorabile,Bergamo! La città alta, assolutamente sublime”.
BEN WEBSTER
Ben Webster, nome completo Benjamin Francis Webster, è stato un sassofonista statunitense; insieme a Coleman Hawkins e Lester Young, uno dei tre più importanti tenorsassofonisti di estrazione swing. Tra i due egli impara soprattutto da Hawkins, in particolare l'uso dei registri bassi, del vibrato e della tecnica così detta del growl. Webster però soffia timbri più ampi e plasma un suono corposo e fremente piuttosto che roboante, animato da una sensuale sinuosità che egli contribuì ad associare in maniera quasi imprescindibile al sassofono.
“Ad un tratto sono uscito dal mondo, da quel mio accidente di mondo nero nel quale da troppo tempo vivo sordo e cieco. Ne sono uscito perché improvvisamente sono sbucato in questa piazza e ho scoperto tutte queste vecchie pietre, le chiese che stanno dietro la fontana: un posto così bello non l’avevo mai visto e ho sentito rinascere dentro la musica, quella di una volta quando ero con Duke, quando il mio sax cantava come un matto… in una piazza come questa saprei ritrovare la mia musica e ridere e piangere da uomo”.
PIER PAOLO PASOLINI
Pier Paolo Pasolini è stato uno scrittore, poeta, regista, sceneggiatore, drammaturgo ed editorialista italiano ed è considerato uno dei maggiori artisti ed intellettuali del XX secolo, dotato di un’eccezionale versatilità culturale.
“Quando amavo tutta l’Italia, Bergamo era una delle sue città che amavo di più. Era un’isola nell’Italia Settentrionale in cui la vita popolare aveva lo stesso fascino della vita popolare di Napoli o di Palermo. Non che i Bergamaschi mi sembrassero poco settentrionali, anzi, appunto perché “isola” o “area marginale” Bergamo conservava con maggiore violenza e fedeltà i caratteri della cultura nord italiana”.