GITE
VALEGGIO SUL MINCIO E PARCO SIGURTA'
VALEGGIO SUL MINCIO E PARCO SIGURTA’
Ritrovo dei partecipanti e partenza in pullman GT in direzione Valeggio sul Mincio. Soste facoltative lungo il percorso autostradale.
Ingresso con visita guidata (1h30) al famoso Parco Sigurtà… “Il Parco Giardino Sigurtà ha una superficie di
Pranzo in ristorante a base di gustosi piatti tipici.
Visita libera di Borghetto di Valeggio sul Mincio…“toponimo di origine longobarda che significa insediamento fortificato, è il nome del primo abitato sorto nei pressi del punto di guado del fiume Mincio. E’ Borghetto stesso un unicum urbanistico creato in simbiosi con il fiume Mincio; la cosa più bella che offre ai visitatori è appunto un paesaggio naturale di grande respiro e suggestione: le acque del fiume indugiano silenziose tra anse e canneti, dove nidificano numerose specie di uccelli, tra cui i cigni, ma si agitano e imbiancano anche in piccole cascate, raccolte e protette dalle imponenti e suggestive rocche del Ponte Visconteo”.
Partenza per il rientro con sosta di ristoro lungo il percorso autostradale. Arrivo previsto in serata.
FERRARA E SETTEPOLESINI DI BONDENO
FERRARA E SETTEPOLESINI DI BONDENO
Un itinerario di piacere fra splendidi monumenti e l’Oasi di Settepolesini
Ritrovo dei partecipanti e partenza in bus GT in direzione di Ferrara. Soste facoltative lungo il percorso autostradale.
Incontro con la guida e inizio della visita guidata della città di Ferrara. Visita alla Ferrara Estense dal Medioevo fino al Rinascimento alla scoperta della storia e dei tesori d’arte e della cucina di un’antica e prestigiosa città…“Panoramica in pullman del circuito alberato di Mura difensive che circondano la città di Ferrara. Si potranno ammirare dal pullman Corso della Giovecca con il Parco Pareschi e
Pranzo in ristorante a Settepolesini di Bondeno con menù tipico della tradizione ferrarese.
Dopo pranzo visita all’Oasi Zarda di Settepolesini …. nasce nel 1984 da subito con un preciso piano di recupero del territorio. L’area, situata su un antico alveo fluviale del fiume Po, ha visto immediati interventi di rinaturazione e la progressiva rivalutazione del contesto storico-ambientale, contribuendo all’evoluzione complessiva del territorio contiguo al vano di cava e arrivando alla creazione di un’oasi naturalistica, ecosistema ideale per numerose specie di uccelli e animali. Proprio durante le fasi di lavorazione delle sabbie, nel 1997, stupefacenti ritrovamenti fossili hanno contribuito ad elevare a livello internazionale l’importanza di questo giacimento: è stato scoperto, infatti, un emibacino di Mammut a testimonianza della presenza del Glaciale a Ferrara. Da quel momento, grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi Ferrara, sono iniziati studi sistematici sui numerosi reperti ossei che venivano alla luce (ad oggi più di mille) tra cui quelli di rinoceronte lanoso, bisonte delle steppe, megacero, cervo.
Al termine della visita partenza in Bus GT per il rientro con arrivo previsto in serata.
BERGAMO
BERGAMO
… così suggestivamente divisa fra parte Alta e parte Bassa
Ritrovo dei partecipanti e partenza con pullman granturismo in direzione di Bergamo. Sosta di ristoro lungo il percorso.
All’ arrivo a Bergamo visita guidata della parte alta dell’incantevole città, sopra il colle, austera, medioevale e silenziosa…”Basta mezza giornata per farsi un'idea delle bellezze naturali, artistiche e storiche di Bergamo alta dove si arriva anche con la suggestiva funicolare e giunti alla stazione superiore, si può ammirare il bel chiostro di San Francesco. Da piazza Mercato delle Scarpe, salendo a destra si sale alla Rocca, il nucleo difensivo più estremo della città, dove si possono visitare
Salita e discesa con Funicolare di collegamento fra Città Bassa e Città Alta.
Proseguimento per Almenno S. Salvatore, situato in posizione incantevole sulla sommità della collina di Umbriana. Tre i corpi di fabbrica di particolare interesse: la chiesa con la sagrestia e il campanile, il monastero con il chiostro ed un grande locale adibito a cantina di costruzione posteriore.
All’interno di questo magnifico chiostro sorge il ristorante "La Frasca" dove apprezzerete l’appetitoso menu del pranzo.
Dopo il pranzo partenza in direzione di Almenno S. Bartolomeo per la visita guidata del Museo del Falegname… “Anticamente, quando non esistevano le industrie, tutti coloro che producevano beni da porre in vendita erano artigiani: non c'erano macchine e tutto veniva costruito a mano o quasi nelle botteghe o nei laboratori. Il museo del Falegname fu inaugurato il 20 giugno 1987 ed oggi, unico in Europa e forse nel mondo, ci offre una rara e completa testimonianza di tutta la cultura legata alla lavorazione del legno. Contiene circa 4000 reperti e alcuni utensili costituiscono una vera e propria rarità”.
Nel tardo pomeriggio partenza per il rientro con arrivo previsto nella serata.