GITE
GITA SETTEMBRE
I TESORI DEI COLLI EUGANEI
Montagnana, Este e Luvigliano di Torreglia
Settembre (1 giorno)
Ritrovo dei partecipanti nella prima mattinata al luogo convenuto e partenza in bus GT per il Veneto. Soste facoltative lungo il percorso autostradale. Arrivo a Montagnana ed incontro con la guida per la visita di questo splendido borgo famoso per la sua cerchia muraria medioevale perfettamente conservata… Nella zona remota della storia, dove il tempo si misura a millenni e a secoli, c’è un piccolo posto per Montagnana e il suo territorio. La città murata meglio conservata della provincia si trova a poca distanza dei colli Euganei, al centro dell’antica regione della Scodosia. All’interno della cinta muraria il paese conserva il magnifico duomo tardo quattrocentesco dedicato a Santa Maria Assunta, la piazza con i suoi palazzi settecenteschi in stile veneziano, il museo dei castelli, la rocca degli alberi e appena fuori le mura il palazzo Pisani opera di Andrea Palladi. Ventiquattro torri di forma varia svettano per oltre 8 metri dalla linea delle merlature guelfe arrivando ai 19 metri delle torri angolari”.
Si prosegue la visita guidata trasferendosi ad Este, cittadina famosa per il suo Castello Carrarese… Dopo l’anno Mille si ripopolò attorno al castello fatto costruire dal marchese Alberto Azzo II d’Este circa nel 1056. Ma solo nel 1339 grazie ad Ubertino da Carrara signore di Padova il castello venne ampliato e ristrutturato nella planimetria esistente ancora oggi.Nei principi del ‘400 Este rinunciò alla propria sovranità, per sfuggire al controllo dei padovani, sottomettendosi alla Repubblica di Venezia. Sotto la protezione e l’espansione di Venezia la cittadina di Este conobbe un periodo di grande espansione e sviluppo, interrotto solo con l’inizio della decadenza di Venezia.
Pranzo in ristorante tipico.
Alle ore 15.00 proseguimento per Luvigliano di Torreglia e ingresso alla Villa dei Vescovi… Una splendida testimonianza di grande architettura civile italiana. Un monumento di eccezionale importanza all’interno del vasto panorama delle ville venete per la sua capacità di introdurre il gusto per la classicità romana nell’entroterra della Serenissima. Villa dei Vescovi fu edificata su un terrapieno dei Colli Euganei tra il 1535 e il 1542 come casa di villeggiatura del vescovo di Padova, Francesco Pisani, che la trasformò in sede di un cenacolo intellettuale frequentato da importanti letterati e umanisti del tempo, i cui pensieri e scritti lasciarono una traccia importante nella cultura del nostro Paese. L’imponente struttura della villa spicca sul paesaggio rurale circostante. Più che una villa con concrete funzioni agricole, si distingue per l'impianto architettonico che riprende i modelli della romanità e che testimonia una perfetta armonia tra arte e natura, ribadita all'interno dall'ampio ciclo di affreschi, di matrice raffaellesca, eseguiti tra il 1542 e il 1548 da Lamberto
Al termine della visita ritrovo dei partecipanti al bus e inizio del viaggio di rientro con soste facoltative lungo il percorso autostradale. Arrivo a destinazione nella serata.
GITA OTTOBRE
UNO SPLENDIDO AUTUNNO PIEMONTESE
Nel cuore della tradizione enologica più nobile
Ottobre (1 giorno)
Incontro dei partecipanti nel luogo convenuto e partenza in bus GT in direzione Serralunga d’Alba. Soste facoltative lungo il percorso.
Arrivo a Serralunga d’Alba e incontro con la guida. Visita del maestoso castello del XIV secolo che spicca per le sue dimensioni… Il castello, con la sua bellissima sagoma protesa verso l’alto, domina il borgo di Serralunga che si allarga i suoi piedi, con una ragnatela di stradine disposte a raggiera. Il luogo è molto antico ed ha quasi mille anni di vita, quando all’inizio del secondo millennio su questo colle venne costruita la torre quadrata, a difesa e a simbolo di possesso. Verso la metà del XIV secolo sorse il castello odierno, restaurato nel 1950 per volere del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Il paese è circondato da celebri vigneti a nebbiolo da Barolo, mentre nelle sue cantine si affina il “re dei vini” per la gioia dei grandi intenditori di tutto il mondo.
Proseguimento per la visita di una famosa casa vitivinicola nel cuore della zona di produzione del Barolo, uno dei vini più apprezzati e famosi al mondo. L’Azienda conserva intatte le testimonianze del suo passato: il borgo, la residenza di caccia, le cantine, i vigneti. Degustazione di ottimi vini.
Pranzo in ristorante tipico.
Nel pomeriggio proseguimento per Neive, antico borgo di origine medievale… Come nelle Città invisibili di Italo Calvino, la grazia perduta di tanti luoghi della provincia italiana si può ormai ritrovare solo nelle vecchie cartoline, dove tutto sembra più bello di ciò che esiste adesso. Anche Neive ha il suo cemento che l’assedia, ma la parte storica, avvolta ad anelli intorno all’antico ricetto, è per fortuna ancora tutta da vedere. Il castello non esiste più, ma è rimasto l’impianto medievale della cittadina con le case dai tetti rossi addossate le une alle altre. Dall’alto del centro storico si gode di una splendida vista sulle vigne circostanti. Neive non vive di solo vino – il che sarebbe già tanto, vista la qualità e l’abbondanza - ma produce anche un celebre salame, di gusto dolce e profumato al Barbaresco, ricavato dagli allevamenti di suini sparsi sul territorio, nonché una nocciola Piemonte IGP dal sapore e aroma finissimi.
Al termine partenza per il rientro con arrivo previsto in serata.
GITA NOVEMBRE
LA REGGIA DI VENARIA
Novembre (1 giorno)
Ritrovo dei partecipanti e partenza in bus GT in direzione di Venaria . Soste facoltative lungo il percorso autostradale.
Alla Venaria Reale, la residenza sabauda alle porte di Torino, sfilano in mostra 13 celeberrime Uova pasquali di Carol Fabergè, capolavori unici la cui perizia realizzativa resta pressoché ineguagliata, per quella che è già stata definita come la mostra dei record proprio per l’incredibile numero di esemplari esposti.
All’arrivo ingresso alla Reggia ed inizio della visita guidata della durata di 1 ora circa…
Al termine della visita guidata pranzo libero.
Nel pomeriggio visita libera degli splendidi giardini della Venaria… I Giardini della Venaria si presentano oggi come uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee, il tutto incorniciato in una visione all’infinito.Con le grotte seicentesche, i resti della Fontana dell'Ercole e del Tempio di Diana, la rinata Peschiera, il Gran Parterre, le Allee, il Giardino a Fiori e delle Rose, il Potager Royal più grande d’Italia, il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone, non ha riscontri analoghi fra i giardini italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.
Nel tardo pomeriggio partenza in Bus GT per il rientro con arrivo previsto in serata.
GITA NOVEMBRE
CREMONA E LA FESTA DEL TORRONE
Luoghi storici e dolci tentazioni a Cremona
Novembre (1 giorno)
Ritrovo dei partecipanti nella prima mattinata al luogo convenuto e partenza in bus GT in direzione Cremona. Soste facoltative lungo il percorso autostradale. Arrivo a Cremona, incontro con la guida e visita della città… Cremona è la capitale mondiale della liuteria, l’antica arte di costruzione del violino e degli altri strumenti a corda, un primato di cui la Città va orgogliosa, perché, fra tutti gli strumenti musicali, il violino è quello che più sa toccare le corde dei sentimenti e suscitare emozioni. Oltre duecento botteghe liutaie continuano ancora oggi la tradizione, che fu di notissimi liutai cremonesi, come Antonio Stradivari, gli Amati e i Guarneri, mentre una prestigiosa Scuola internazionale di liuteria accoglie e forma ogni anno studenti provenienti da ogni parte del mondo. Tutto in città parla di violino e di musica. Cremona è anche la capitale indiscussa del torrone, della mostarda e dei marubini.
Si visiteranno gli esterni del complesso monumentale di Piazza del Comune: la Cattedrale, il Battistero, il Palazzo Comunale che custodisce la Collezione Civica dei violini antichi con esemplari di Stradivari e Guarneri del Gesù, il Torrazzo che domina la città da un’altezza di 111 metri ed è il simbolo della città.
Pranzo libero e visita della Festa del Torrone.
Dal 16 al 18 Novembre 2012 Cremona torna a stuzzicare la curiosità e la voglia di divertimento per tutti i golosi e non solo. Strade e piazze della città torneranno ad animarsi con spettacoli, concerti, musica, il corteo storico, ospiti illustri, eventi e prelibate degustazioni in occasione della FESTA DEL TORRONE, il grande evento gastronomico. Il tema di quest’anno, attorno al quale si svilupperà la Festa, sarà la dolcezza. L’evento prende infatti spunto da una leggenda: nel 1441, durante il banchetto di nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, venne servita una prima versione del torrone cremonese. La rievocazione storica di questo matrimonio è uno degli appuntamenti di punta della Festa del Torrone: si tratta di una sontuosa cerimonia, nella quale oltre 140 figuranti sfilano per il centro storico, indossando preziosi abiti rinascimentali. Non manca la musica dei tamburi e la coinvolgente animazione di sbandieratori, giullari e trampolieri.
Nel pomeriggio consigliamo la visita di una delle diverse botteghe liutaie convenzionate per scoprire le fasi della costruzione degli strumenti ad arco secondo il metodo tradizionale cremonese e i vari aspetti della liuteria (storia del violino, perizie, restauro, segreti e leggende). Oppure una piccola passeggiata per le vie della città, per scoprire i bei palazzi rinascimentali (Palazzo Fodri e Palazzo Stanga; Palazzo Affaitati sede del Museo Stradivariano, Palazzo Raimondi, sede della Scuola Internazionale di Liuteria; palazzo Trecchi) e le chiese ricche di capolavori.
Nel tardo pomeriggio partenza con bus GT per il rientro.
Soste facoltative lungo il percorso autostradale. Arrivo previsto in serata.